Gli operatori che intendono implementare un sistema di vendita online devono tenere conto dell’articolata disciplina di settore, riguardante, tra l’altro, anche le informazioni da fornire ai consumatori.
Particolare importanza rivestono le seguenti normative:
1) Il regolamento (UE) n. 1169/2011, che impone di mettere a disposizione degli utenti, prima della conclusione dell’acquisto, tutte le informazioni obbligatorie previste per i prodotti preimballati (salvo il termine minimo di conservazione o la data di scadenza ed il numero di lotto);
2) Il decreto legislativo 206/2005 (Codice del consumo), che agli articoli 49 e seguenti prescrive, prima della conclusione del contratto, la fornitura delle informazioni riguardanti anche:
Le caratteristiche principali delle merci
I dati identificativi del professionista completi di indirizzo, numero di telefono e di fax, indirizzo e-mail
Il prezzo complessivo delle merci, compresa IVA e spese di spedizione
I mezzi di pagamento disponibili
Le condizioni di fornitura e di pagamento
La data di consegna vincolante
Le istruzioni sul diritto di recesso
I costi e le modalità di reso
L’esistenza della garanzia legale di conformità dei beni ed eventualmente di un servizio postvendita
3) Il decreto legislativo 70/2003 sul commercio elettronico, il cui articolo 7 impone siano rese facilmente accessibili le seguenti ulteriori informazioni tra cui:
I dati identificativi dell’operatore, completi di sede legale, estremi di contatto, numero di iscrizione al REA o al registro delle imprese
Il numero della partita IVA
L'indicazione dei prezzi, compresi le imposte ed i costi di consegna
Una serie di indicazioni sulle fasi tecniche di conclusione del contratto e sulle modalità per correggere gli errori di inserimento dei dati prima di inoltrare l’ordine
I modi in cui il contratto sarà archiviato
Gli strumenti di composizione delle controversie
Tutte le informazioni devono, peraltro, venire espresse in una lingua facilmente comprensibile al consumatore dello Stato di destinazione