carne suina – Cibuslex https://www.cibuslex.it Mon, 18 Oct 2021 05:20:50 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.5.2 https://www.cibuslex.it/wp-content/uploads/2020/07/cropped-icon_1-logo-32x32.png carne suina – Cibuslex https://www.cibuslex.it 32 32 Carni suine trasformate, il campo di applicazione del decreto sull’indicazione del “luogo di provenienza”. https://www.cibuslex.it/2021/10/carni-suine-trasformate-il-campo-di-applicazione-del-decreto-sullindicazione-del-luogo-di-provenienza/ Mon, 18 Oct 2021 05:20:50 +0000 https://www.cibuslex.it/?p=1044494 {“main-title”:{“component”:”hc_title”,”id”:”main-title”,”title”:””,”subtitle”:”October 18, 2021″,”title_content”:{“component”:”hc_title_empty”,”id”:”title-empty”}},”5ZtkF”:{“component”:”hc_section”,”id”:”5ZtkF”,”section_width”:””,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”vertical_row”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”section_content”:[{“component”:”hc_column”,”id”:”RaEe8″,”column_width”:”col-md-12″,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”main_content”:[{“component”:”hc_image”,”id”:”Wq9MW”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”image”:”https://www.cibuslex.it/wp-content/uploads/2021/10/salami-900×563.png|1000|1600|1044495″,”alt”:””,”thumb_size”:”full”},{“component”:”hc_title_tag”,”id”:”5KCJq”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”text”:”Carni suine trasformate, il campo di applicazione del decreto sull’indicazione del “luogo di provenienza\”.”,”tag”:”h2″},{“component”:”hc_wp_editor”,”id”:”8CBYG”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”editor_content”:” \n\nQuesito: Il nuovo decreto sull’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza delle carni suine trasformate (per la 853 le trasformate sono solo i prodotti a base di carne) all’articolo 2 afferma: “il presente decreto definisce le modalità di indicazione obbligatoria del luogo di provenienza a carni di specie suina macinate, CSM, preparazioni di carne e prodotti a base di carne”. Si applica, dunque, a tutte le carni suine (macinati, hamburgher, peperoni ripieni) o solo a quelle trasformate (salami, speck, porchette ecc)?\n\nIl decreto, inoltre, vale solo per i preimballati o per tutti?\n\n \n\nRisponde l’avvocato Stefano Senatore.\n\n \n\nCon il decreto interministeriale del 6 agosto 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2020, sono state introdotte in Italia “disposizioni per l’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nell’etichetta delle carni suine trasformate”.\n\nIl provvedimento, in realtà, malgrado il riferimento fuorviante alle carni “trasformate” contenuto nel titolo, ha un campo di applicazione più ampio, esteso a tutti i seguenti prodotti alimentari – trasformati e non trasformati – elencati dall’articolo 2:\n

    \n \t

  • carni suine macinate, definite dal regolamento (CE) 853/2004 come “carni disossate che sono state sottoposte a un’operazione di macinazione in frammenti e contengono meno dell’1 % di sale” (allegato I, punto 1.13);
  • \n \t

  • carni suine separate meccanicamente, ossia i “prodotti ottenuti mediante rimozione della carne da ossa carnose dopo il disosso … utilizzando mezzi meccanici che conducono alla perdita o modificazione della struttura muscolo-fibrosa” (allegato I, punto 1.14);
  • \n \t

  • preparazioni di carni suine, da intendersi come “carni fresche, incluse le carni ridotte in frammenti, che hanno subito un’aggiunta di prodotti alimentari, condimenti o additivi o trattamenti non sufficienti a modificare la struttura muscolo- fibrosa interna della carne e ad eliminare quindi le caratteristiche delle carni fresche” (allegato I, punto 1.15);
  • \n \t

  • prodotti a base di carne suina: “i prodotti trasformati risultanti dalla trasformazione di carne o dall’ulteriore trasformazione di tali prodotti trasformati in modo tale che la superficie di taglio permette di constatare la scomparsa delle caratteristiche delle carni fresche” (allegato I, punto 7.1).
  • \n

\n \n\nPurtroppo, il testo normativo – a causa della sua ambigua formulazione – non chiarisce se l’obbligo di indicazione della provenienza riguardi esclusivamente i prodotti “preimballati” o si estenda anche agli alimenti “non preimballati”.\n\nIl decreto, infatti, non contiene un esplicito riferimento ai soli alimenti “preimballati”. Il che potrebbe indurre a ritenere che, di conseguenza, anche i prodotti “non preimballati” rientrino nel suo campo di applicazione.\n\nAd avviso dello scrivente, tuttavia, i seguenti elementi depongono a favore di una diversa interpretazione del testo in esame, che limiti l’obbligo ai soli alimenti “preimballati”.\n\nIn primo luogo, l’articolo 3 del decreto impone l’indicazione della provenienza solo sulle “etichette”: “è obbligatorio riportare nelle etichette dei prodotti di cui all’art. 2 l’indicazione del luogo di provenienza della carne suina (…) l’indicazione del luogo di provenienza della carne suina è apposta in etichetta nel campo visivo principale (…)”.\n\nTale riferimento al termine “etichetta” dovrebbe richiamare i soli alimenti “preimballati”, tenuto conto che, ai sensi dell’articolo 2, paragrafo 2, lettera i) del regolamento (UE) 1169/2011, per “etichetta” si intende “qualunque marchio commerciale o di fabbrica, segno, immagine o altra rappresentazione grafica scritto, stampato, stampigliato, marchiato, impresso in rilievo o a impronta sull’imballaggio o sul contenitore di un alimento o che accompagna detto imballaggio o contenitore”.\n\nIn secondo luogo, sul piano sistematico, va considerato che la fornitura delle informazioni sui prodotti “non preimballati” trova la sua disciplina nell’articolo 44 del regolamento (UE) 1169/2011 e nell’articolo 19 del decreto legislativo 231/2017, che identificano le indicazioni obbligatorie e le relative modalità di espressione (diverse da quelle illustrate nel decreto interministeriale del 6 agosto 2020). Tuttavia, il decreto in esame non contiene alcun espresso riferimento né a queste ultime disposizioni, né agli “alimenti preimballati”.\n\nIn ragione di tutto ciò, a parere di chi scrive, l’indicazione della provenienza della carne suina dovrebbe potersi considerare, allo stato attuale, non obbligatoria per gli alimenti “non preimballati”.\n\n \n\n[Articolo pubblicato sulla rivista Alimenti&Bevande, n. 1/2021, Filo diretto con l’esperto, p. 88-89]”},{“component”:”hc_space”,”id”:”vPHMI”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”size”:”space”,”height”:””}]},{“component”:”hc_column”,”id”:”fZgB3″,”column_width”:”col-md-8″,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”main_content”:[{“component”:”hc_pt_post_informations”,”id”:”ZYgrC”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”post_type_slug”:””,”position”:”align-left”,”date”:true,”categories”:false,”author”:false}]},{“component”:”hc_column”,”id”:”37FNE”,”column_width”:”col-md-12″,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”main_content”:[{“component”:”hc_space”,”id”:”QK9gu”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”size”:”space”,”height”:””},{“component”:”hc_separator”,”id”:”PynS9″,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””},{“component”:”hc_title_tag”,”id”:”RJL5S”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”text”:”Related articles.”,”tag”:”h2″},{“component”:”hc_space”,”id”:”K87GV”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”size”:”space-sm”,”height”:””},{“component”:”hc_pt_grid_list”,”id”:”rmVxB”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”post_type_slug”:”post”,”post_type_category”:””,”column”:”3″,”column_lg”:”3″,”column_md”:”2″,”column_sm”:”1″,”column_xs”:”1″,”margins”:””,”pag_type”:””,”pag_items”:”2″,”pag_size”:””,”pag_animation”:””,”pag_scroll_top”:false,”pag_position”:””,”pag_button_prev”:””,”pag_button_next”:””,”lm_lazy”:false,”lm_button_text”:””,”box”:”image_half_content”,”boxed”:false,”extra”:true,”content”:”extra”,”title_length”:””,”excerpt_length”:”30″,”title_size”:””,”custom_css”:””,”button_text”:””,”button_style”:”circle”,”button_dimensions”:”btn-lg”,”button_animation”:false,”button_icon”:””}]}],”section_settings”:””},”scripts”:{“pagination”:”pagination.min.js”},”css”:{“content_box”:”css/content-box.css”,”media_box”:”css/media-box.css”},”css_page”:””,”template_setting”:{},”template_setting_top”:{},”page_setting”:{“settings”:[“lock-mode-off”]},”post_type_setting”:{“settings”:{“image”:”https://www.cibuslex.it/wp-content/uploads/2021/10/salami-900×563.png|1000|1600|1044495″,”excerpt”:”Quesito: Il decreto sull’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza delle carni suine trasformate si applica a tutte le carni suine (macinati, hamburgher, peperoni ripieni) o solo a quelle trasformate (salami, speck, porchette ecc)?\nIl decreto, inoltre, vale solo per i preimballati o per tutti?”,”extra_1″:”Quesiti”,”extra_2″:””,”icon”:{“icon”:””,”icon_style”:””,”icon_image”:””}}}}

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Carni suine trasformate: obbligatorio indicare la provenienza della matera prima. https://www.cibuslex.it/2020/09/carni-suine-trasformate-obbligatorio-indicare-la-provenienza-della-matera-prima/ Mon, 28 Sep 2020 06:09:27 +0000 https://www.cibuslex.it/?p=1043886 {“main-title”:{“component”:”hc_title”,”id”:”main-title”,”title”:””,”subtitle”:”September 28, 2019″,”title_content”:{“component”:”hc_title_empty”,”id”:”title-empty”}},”5ZtkF”:{“component”:”hc_section”,”id”:”5ZtkF”,”section_width”:””,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”vertical_row”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”section_content”:[{“component”:”hc_column”,”id”:”RaEe8″,”column_width”:”col-md-12″,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”main_content”:[{“component”:”hc_image”,”id”:”Wq9MW”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”image”:”https://www.cibuslex.it/wp-content/uploads/2020/09/suini-900×563.png|1000|1600|1043888″,”alt”:””,”thumb_size”:”full”},{“component”:”hc_title_tag”,”id”:”5KCJq”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”text”:”Carni suine trasformate: obbligatorio indicare la provenienza della matera prima.”,”tag”:”h2″},{“component”:”hc_wp_editor”,”id”:”8CBYG”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”editor_content”:”Sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 16 settembre è stato pubblicato il decreto interministeriale del 6 agosto 2020, recante “disposizioni per l’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nell’etichetta delle carni suine trasformate”.\n\n \n\nALIMENTI SOGGETTI ALL’OBBLIGO\n\nIl provvedimento, in realtà, malgrado il riferimento fuorviante alle carni “trasformate”, ha un campo di applicazione più ampio, esteso a tutti i seguenti prodotti alimentari, trasformati e non trasformati:\n

    \n \t

  • carne suina macinata, definita come “carni disossate che sono state sottoposte a un’operazione di macinazione in frammenti e contengono meno dell’1 % di sale” (allegato I, punto 1.13 del regolamento [CE] 853/2004);
  • \n \t

  • carne suina separata meccanicamente, ossia il “prodotto ottenuto mediante rimozione della carne da ossa carnose dopo il disosso o da carcasse di pollame, utilizzando mezzi meccanici che conducono alla perdita o modificazione della struttura muscolo-fibrosa” (punto 1.14) – si può ritrovare all’interno di wurstel o cordon bleu;
  • \n \t

  • preparazioni di carni suine, da intendersi come “carni fresche, incluse le carni ridotte in frammenti, che hanno subito un’aggiunta di prodotti alimentari, condimenti o additivi o trattamenti non sufficienti a modificare la struttura muscolo- fibrosa interna della carne e ad eliminare quindi le caratteristiche delle carni fresche” (punto 1.15) – ad esempio hamburger, arrosti o salsicce fresche;
  • \n \t

  • prodotti a base di carne suina:i prodotti trasformati risultanti dalla trasformazione di carne o dall’ulteriore trasformazione di tali prodotti trasformati in modo tale che la superficie di taglio permette di constatare la scomparsa delle caratteristiche delle carni fresche” (punto 7.1) – come carni interamente marinate, salsicce sottoposte a lunga stagionatura o prosciutto cotto.
  • \n

\nLa nuova disciplina, tuttavia, non si applicherà ai prodotti a Denominazione di Origine Protetta (DOP) e ad Indicazione Geografica Protetta (IGP). Nulla cambierà, dunque, nell’etichettatura dei vari Bresaola della Valtellina, Cotechino Modena, Lardo di Colonnata, Mortadella Bologna, Speck Alto Adige ecc.\n\nRimarranno, parimenti, esclusi tutti i prodotti legalmente fabbricati o commercializzati in un altro Stato membro dell’UE o in Turchia o in uno Stato parte contraente dell’accordo sullo Spazio economico europeo.\n\n \n\nINFORMAZIONI OBBLIGATORIE SULLA PROVENIENZA\n\nPer i prodotti di cui sopra, sarà necessario riportare in etichetta il luogo di provenienza della carne suina, espresso con una delle seguenti modalità alternativa:\n\n1) Specificando tutte le seguenti informazioni:\n

    \n \t

  • Paese di nascita: (nome del Paese o dei Paesi)
  • \n \t

  • Paese di allevamento: (nome del Paese o dei Paesi)
  • \n \t

  • «Paese di macellazione: (nome del Paese o dei Paesi)
  • \n

\nNel caso in cui una singola indicazione di provenienza (nascita, allevamento o macellazione) debba riferirsi a più Paesi, in alternativa all’elencazione dei loro nomi sarà possibile usare uno di questi termini riassuntivi, a seconda dei casi: “UE”, “extra Ue” o “UE o extra UE”, a seconda dei casi.\n\n2) Con l’indicazione unica “Origine: (nome del Paese)”, qualora la carne provenga da suini nati, allevati e macellati nello stesso Paese\n\nIn tal caso, potrà essere apposta anche la dicitura “100% italiano” laddove i suini siano stati anche trasformati in Italia.\n\n3) Con la generica indicazione “Origine: UE” se i suini sono nati, allevati e macellati in uno o più Stati membri dell’Unione europea e “Origine: extra UE” per i suini nati, allevati e macellati in uno o più Stati non membri dell’Unione europea.\n\n \n\nMODALITÀ DI INDICAZIONE\n\nLe indicazioni di cui sopra dovranno essere apposte nel campo visivo principale dell’imballaggio, con le seguenti modalità:\n

    \n \t

  • stampate in modo da risultare facilmente visibili e chiaramente leggibili;
  • \n \t

  • in nessun modo nascoste, oscurate, limitate o separate da altre indicazioni scritte o grafiche o da altri elementi;
  • \n \t

  • in caratteri la cui parte mediana (altezza della x) non è inferiore a 1,2 mm (oppure a 0,9 mm, se la superficie maggiore dell’imballaggio misura meno di 80 cm²)
  • \n

\n \n\nSANZIONI\n\nNel caso di violazione delle disposizioni contenute nel decreto interministeriale, e “salvo che il fatto costituisca reato”, è previsto un (fin troppo) generico rinvio alle sanzioni previste dal decreto legislativo n. 231/2017, recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) n. 1169/2011.\n\nRestano, peraltro, ferme le concorrenti competenze sanzionatorie spettanti all’Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM), per la violazione del decreto legislativo n. 145/2007 (pubblicità ingannevole) e del decreto legislativo n. 206/2005 (codice del consumo).\n\n \n\nVIGENZA DELLA NUOVA NORMATIVA\n\nLa nuova disciplina sull’indicazione di provenienza entrerà in vigore il prossimo 15 novembre 2020.\n\nTuttavia, i prodotti già immessi sul mercato o, comunque, già etichettati prima di tale data potranno venire commercializzati fino a esaurimento delle scorte o, se precedente, entro il termine di conservazione citato in etichetta.\n\nSalvo successive proroghe, inoltre, il decreto si applicherà, in via sperimentale, solo fino al 31 dicembre 2021.”},{“component”:”hc_space”,”id”:”vPHMI”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”size”:”space”,”height”:””}]},{“component”:”hc_column”,”id”:”fZgB3″,”column_width”:”col-md-8″,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”main_content”:[{“component”:”hc_pt_post_informations”,”id”:”ZYgrC”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”post_type_slug”:””,”position”:”align-left”,”date”:true,”categories”:false,”author”:false}]},{“component”:”hc_column”,”id”:”37FNE”,”column_width”:”col-md-12″,”animation”:””,”animation_time”:””,”timeline_animation”:””,”timeline_delay”:””,”timeline_order”:””,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”main_content”:[{“component”:”hc_space”,”id”:”QK9gu”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”size”:”space”,”height”:””},{“component”:”hc_separator”,”id”:”PynS9″,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””},{“component”:”hc_title_tag”,”id”:”RJL5S”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”text”:”Related articles.”,”tag”:”h2″},{“component”:”hc_space”,”id”:”K87GV”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”size”:”space-sm”,”height”:””},{“component”:”hc_pt_grid_list”,”id”:”rmVxB”,”css_classes”:””,”custom_css_classes”:””,”custom_css_styles”:””,”post_type_slug”:”post”,”post_type_category”:””,”column”:”3″,”column_lg”:”3″,”column_md”:”2″,”column_sm”:”1″,”column_xs”:”1″,”margins”:””,”pag_type”:””,”pag_items”:”2″,”pag_size”:””,”pag_animation”:””,”pag_scroll_top”:false,”pag_position”:””,”pag_button_prev”:””,”pag_button_next”:””,”lm_lazy”:false,”lm_button_text”:””,”box”:”image_half_content”,”boxed”:false,”extra”:true,”content”:”extra”,”title_length”:””,”excerpt_length”:”30″,”title_size”:””,”custom_css”:””,”button_text”:””,”button_style”:”circle”,”button_dimensions”:”btn-lg”,”button_animation”:false,”button_icon”:””}]}],”section_settings”:””},”scripts”:{“pagination”:”pagination.min.js”},”css”:{“content_box”:”css/content-box.css”,”media_box”:”css/media-box.css”},”css_page”:””,”template_setting”:{},”template_setting_top”:{},”page_setting”:{“settings”:[“lock-mode-off”]},”post_type_setting”:{“settings”:{“image”:”https://www.cibuslex.it/wp-content/uploads/2020/09/suini-900×563.png|1000|1600|1043888″,”excerpt”:”Sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 16 settembre è stato pubblicato il decreto interministeriale del 6 agosto 2020, recante “disposizioni per l’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nell’etichetta delle carni suine trasformate”.”,”extra_1″:”Origine e provenienza”,”extra_2″:””,”icon”:{“icon”:””,”icon_style”:””,”icon_image”:””}}}}

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